Gelateria

lunedì 26 novembre 2012

PERSONALIZZA IL TUO NATALE CON IL PANDORO FARCITO DI MASCAO



Sono disponibili su prenotazione i pandori artigianali Mascao, con lievito madre, senza conservanti, coloranti, grassi idrogenati e additivi chimici, farciti con il nostro mascarpone o con il nostro gelato,    proposti in una raffinata confezione che renderà il vostro natale indimenticabile.

Lievito Madre

Il lievito naturale, chiamato anche lievito acido, pasta acida, lievito madre, pasta madre e crescente, è un impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici che sono in grado di avviare la fermentazione. A differenza del cosiddetto lievito di birra, il lievito naturale comprende, tra i lieviti, diverse specie di batteri lattici eterofermentanti ed omofermentanti del genere Lactobacillus. La fermentazione dei batteri lattici produce acidi organici e consente inoltre una maggiore crescita del prodotto e una maggiore digeribilità e conservabilità.
Metodo usato prima della selezione del lievito di birra, oggi più comune in panificazione, nei paesi la pasta madre veniva conservata gelosamente dalla fornaia che la manteneva in vita con gli opportuni rinfreschi e la redistribuiva alle famiglie che settimanalmente facevano il pane in casa. Attualmente riscoperto dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali, l'utilizzo di lievito naturale (madre acida) è indispensabile nella preparazione di dolci come panettone, colomba pasquale, pandoro, ecc., e per particolari tipi di pane tra cui, ad esempio, il Pane di Altamura, il pane di Lentini e il Pane Nero di Castelvetrano, che, prevedendo l'utilizzo esclusivo di Lievito Madre, rientrano nel novero dei Presidi Slow Food.

NATURAL EXPO 2013 Forlì



Nel mese di febbraio si svolgerà a Forlì, nella zona fiera, la settima edizione del  Natural Expo, una delle vetrine più attente a quei principi che stanno alla base del benessere olistico della società e dell’individuo.
La manifestazione ricerca principi che portano al sentirsi bene con se stessi e con gli altri e rappresenta, nel panorama italiano, una valida alternativa per poter esporre e presentare i nuovi prodotti del benessere e i diversi trend della salute e dell’ecologia.
È un’occasione per incontrare un pubblico pronto ed interessato, alla continua ricerca di qualità di vita nello star bene seguendo i principi di benessere e di stili di vita naturali.
Noi di Mascao saremo presenti con il nostro stand, dove sarà possibile gustare i nostri prodotti, dal gelato alle crépes, dai semifreddi al nostro mascarpone.
Abbiamo disponibili un certo quantitativo di inviti, per chi fosse interessato può lasciare il proprio nominativo con indirizzo in gelateria e vi verrà spedito a casa.
Ricordiamo che la gelateria Mascao rimarrà aperta fino a natale prima della chiusura invernale, riapriremo dopo il Natural Expo, a fine febbraio.

Per maggiori informazioni sull'evento: http://www.naturalexpo.it

sabato 17 novembre 2012

LA CREMA DEL PASSATORE


Come ogni autunno la gelateria Mascao vi propone la crema del passatore, una delicata crema guarnita con una riduzione di vin brulé.

CENNI STORICI


Stefano Pelloni nacque nel 1824 a Boncellino di Bagnacavallo, paese nella Bassa Romagna, a una decina di chilometri da Ravenna. Frequentò in gioventù una scuola privata, che tuttavia abbandonò alla terza elementare, dopo alcune bocciature.
Evaso durante un trasferimento ad Ancona, dove avrebbe dovuto scontare una condanna a quattro anni di lavori forzati nella risistemazione della nuova darsena per il furto di due fucili da caccia, più altri tre anni di detenzione per la fuga dal carcere di Bagnacavallo, e datosi alla macchia, entrò a far parte di un gruppo assai variabile come consistenza e zone d'azione, del quale (come uso tra i briganti dell'epoca) egli non divenne il vero capo, ma un'importantissima figura di riferimento.
Il gruppo divenne in breve una banda sempre più numerosa, audace, agguerrita e capace di efferatissime violenze, che operò per tre anni nelle Legazioni Pontificie, tenendo in scacco la gendarmeria grazie a una vasta rete di spie, informatori, protettori, ricettatori e addirittura uomini delle forze dell'ordine. Utili anche le connivenze con la popolazione più povera, ricompensata, come sempre fanno i banditi che si comprano appoggi, con i proventi dei suoi furti e rapine. Furono queste elargizioni che contribuirono a creare la sua fama di "Robin Hood" romagnolo, anche se probabilmente Pelloni era più un semplice criminale che un benefattore.
Un modus operandi caratteristico della banda, inizialmente attiva nei boschi di Brisighella, era la "firma" dei propri delitti: a suggello del misfatto compiuto il Pelloni dichiarava a voce alta il proprio nome e soprannome: «Stuvanèn d'ê Pasadôr» (Stefano (figlio) del passatore), come caratteristico era anche lo scherno verso il potere con cui spesso erano concepite le azioni.

Le sue imprese ispirarono la musa popolare della rievocazione orale (che enfatizzò la sua generosità, divenuta leggendaria) e quella colta, da Arnaldo Fusinato a Giovanni Pascoli (che nella poesia Romagna idealizzò la sua figura evocandolo, appunto, come il Passator Cortese).

E' IL MOMENTO DEL KIWI



Continua la nostra riscoperta dei tipici frutti autunnali della nostra zona, dopo il caco, tocca al kiwi.

La Actinidia è originaria della Cina continentale ed orientale; tali regioni sono caratterizzate da inverni freddi ed estati calde, nuvolose, piovose ed umide. La pianta occupa gli ambienti ripariali di fiumi e ruscelli, quindi con suolo umido e con scorrimento d'acqua.Nonostante la pianta sia adatta ad un clima completamente diverso da quello mediterraneo, attualmente l'Italia è il secondo paese produttore (dopo la Cina) al mondo di frutti di kiwi.

PROPRIETA’ DEL KIWI

I frutti del kiwi contengono una grande quantità di vitamine, soprattutto la vitamina C, la cui quantità presente, 85 mg per 100 g di parte edibile, è superiore a quella delle arance (50 mg); come è noto la vitamina C è un ottimo antiossidante.
Anche se la tolleranza alla vitamina C in eccesso è notevolissima nella specie umana, e se anche la stessa vitamina è un ottimo ed importante presidio per i suoi principi antiossidanti, è opportuno non abusarne in quantità.
Quantità superiori a due frutti hanno un effetto discretamente lassativo (molto dipendente dalla sensibilità individuale), tale effetto è inversamente proporzionale al livello di maturazione del frutto. Più il frutto è sodo ed acidulo (bassa maturità) e più si avrà l'effetto lassativo.

CURIOSITA’

I felini, in special modo i gatti, sono attratti da questa pianta, questo può produrre problemi alla pianta stessa, dato che il gatto graffia e rosicchia il fusto. Nelle piante giovani i fusti possono essere protetti da una rete. A pianta adulta il tronco ed i rami sono talmente robusti e coriacei da non soffrire eccessivamente per le attenzioni del gatto.

lunedì 12 novembre 2012

E' ARRIVATO IL CACO




 Mascao vi propone un altro dei frutti tipici della nostra zona, il caco,  rigorosamente a KmZero.
Soffice, carnoso e dolcissimo, il frutto del cachi simboleggia l'autunno, stagione “di passaggio” responsabile spesso di spossatezza e stress psicofisico; grazie agli interessanti valori nutrizionali e alle proprietà correlate, il cachi rappresenta un ottimo espediente per iniziare al meglio l'autunno.
Anzitutto i cachi sono considerati molto energetici: a tal proposito sono indicati a bambini, anziani e agli amanti dello sport. Inoltre, i frutti vantano proprietà lassative, diuretiche ed epatoprotettive.
Il cachi (o kaki), frutto paffuto e fragile, è divenuto simbolo di pace nel secondo dopoguerra: infatti, solo pochi di questi alberi sopravvissero coraggiosamente alla devastante esplosione atomica di Nagasaki.
In Cina, la leggenda narra che la pianta del cachi incarna l'albero dalle sette virtù, riferite sostanzialmente alla dolcezza dei frutti, al legno robusto, alla longevità della pianta, all'impiego decorativo delle sue foglie, al fuoco prodotto dall'ardore dei suoi rami, alla possibilità data agli uccelli di nidificare tra i rami, ed alla sagoma ombreggiata creata dall'imponente albero.
Attualmente, il cachi è il frutto più colorato che simboleggia l'autunno.
L'origine del cachi risale a tempi antichissimi: tant'è che la pianta, essendo una delle più antiche ad essere coltivate dall'uomo, vanta una tradizione millenaria.
Il cachi è oriundo dei paesi cinesi: il suo viaggio verso terre americane ed europee ebbe inizio solo verso la metà dell'Ottocento.
Si narra che il primo albero di cachi nel Nostro Paese fu coltivato nel giardino di Boboli nel 1871. Attualmente, si stima che la produzione italiana si aggiri attorno alle 65.000 tonnellate, di cui ben 35.000 prodotte in Campania; anche il Veneto e l'Emilia Romagna sono buoni produttori di cachi. In Sicilia, il cachi riveste un'importanza notevole in termini economici: in particolare, il cachi di Misilmeri viene esportato in tutto il mondo.

lunedì 5 novembre 2012

GELATO ALLA ZUCCA

Noi le proprietà ed i benefici della Zucca li abbiamo scelti per il nostro Gelato e, VISTO IL SUCCESSO riscosso in questi due giorni di festa, IL GELATO ALLA ZUCCA Aromatizzato alla Mandorla, con Granella di Amaretti. E' PER VOI Da MascaoBio ancora per qualche giorno.




La zucca può essere facilmente coltivata nei nostri orti. Le sue piante danno origine, oltre ai frutti che ben conosciamo, a dei fiori gialli commestibili che sono ottimi da gustare crudi in insalata, come condimento per la pasta, oppure cotti in una pastella composta da acqua e farina di ceci, oppure da farina di grano e birra.
Essa è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Dai suoi semi può essere ricavato un olio benefico che può essere utilizzato in cucina come condimento a crudo o sulla pelle per via delle sue proprietà emollienti e lenitive. Come altri frutti o ortaggi dalla polpa di colore giallo-arancio, la zucca è ricca di sostanze antiossidanti e di beta-carotene, un componente che può essere utilizzato dall'organismo per la formazione della vitamina A.
Ciò aiuta il nostro corpo nei processi di rigenerazione cellulare e nel ritardare l'invecchiamento causato dal trascorrere del tempo e dal logoramento dei tessuti cutanei e corporei. La polpa di zucca contiene vitamine ed in modo particolare: pro-vitamina A, vitamina E e vitamina C. Non mancano inoltre sali minerali ed enzimi benefici. Della zucca possono essere consumati anche i semi, dopo averli accuratamente sciacquati, asciugati e tostati, per via del loro prezioso contenuto di lecitina, tiroxina, fosforo, vitamina A e vitamine del gruppo B. 



Il consumo del succo di zucca, e della stessa polpa di zucca, viene consigliato in caso di insonnia, poiché ad esso vengono attribuite delle efficaci proprietà sedative. Il consumo della zucca è inoltre indicato da parte della medicina naturale in caso di scompensi ormonali durante l'adolescenza e la menopausa. Il consumo di semi di zucca e di polpa di zucca è ritenuto benefico nell'eliminazione dei parassiti intestinali, contro i quali essa rappresenta un vero e proprio rimedio naturale privo di controindicazioni.