Rispettando la nostra filosofia di usare solo frutta di stagione questo mese Masca-O vi propone l'A.C.E, un concentrato di vitamine derivate da vero succo di arancia e limone (spremuti da noi) e polpa di carote (affettate con le nostre mani).
Solo acqua, frutta, zucchero di canna equo-solidale e farina di semi di carrube.
Buono e sano.
Arancia
L'arancia è il frutto dell’albero dell’arancio, della famiglia delle
Rutacee, appartenente al gruppo degli agrumi (Citrus) e originario della Cina.
L'arancia presenta esternamente una scorza o buccia (pericarpo), inizialmente
di colore verde che maturando diventa gialla o arancione-rossastra. La polpa
interna (endocarpo) è divisa in logge (spicchi) che contengono il succo che può
avere colore giallo, arancione o rosso.
Viene coltivata nelle aree del Mediterraneo come Spagna, Grecia, Italia (per
quanto riguarda la produzione nazionale italiana il 70% è in Sicilia, e il 20%
è in Calabria).
L'Arancio amaro (Citrus aurantium L.) è originario della Cina, e fu introdotto
in Europa dagli Arabi nel X secolo; la polpa del suo frutto è acida, amarognola
e ricca di semi e la buccia è di colore arancio e abbastanza sottile: viene
utilizzato dall’industria alimentare per la pasticceria o per la produzione di
liquori come ad esempio il "Curaçao".
L'Arancio dolce (Citrus sinensis) è originario del Vietnam, India e Cina Meridionale,
ed è l'agrume più coltivato nel mondo.
Le arance dolci si possono dividere in:
Il periodo di raccolta delle arance comprende sette mesi all'anno, da ottobre
con le Navel, fino all'inizio di giugno con le Valencia e l'Ovale. Da dicembre
a marzo, invece si raccolgono le varietà Moro e Tarocco, che sono le più
produttive.
La caratteristica nutrizionale delle arance, come è ben risaputo è la vitamina
C, importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie contro virus e
batteri o agenti chimici.
Curiosità
Alcuni cenni
storici di curiose usanze: gli Arabi arrivati in Sicilia nel IX secolo d.C.,
portarono in Italia le arance, e scoprirono che con la neve dell'Etna, lo
zucchero di canna e il succo degli agrumi si dava origine a
profumatissimi sorbetti dissetanti.
Inoltre, risale ai tempi delle crociate l’usanza di impiegare i fiori d’arancio
per addobbare gli abiti delle spose, che venivano regalati dai cavalieri il
giorno delle nozze alla propria sposa, poichè le tradizioni saracene
attribuivano ai fiori d’arancio valore di fecondità.
La
carota (
daucus carota ) è una pianta erbacea biennale originaria delle
regioni temperate dell'Europa; la
carota comune cresce spontanea in tutta la penisola con
preferenza per le zone più temperate, dotate di sufficiente umidità. Le varietà
coltivate hanno radici carnose e ingrossate di forma variabile e di colore
bianco, arancio o rosso e sono ricche di coloranti e vitamine. Nel primo anno
di vegetazione produce le foglie basali, poi il fusto eretto e ramificato, alto
fino a due metri; le foglie sono
pennatosette e i fiori, raccolti in
ombrelle, sono bianchi o rosei e quello centrale è viola scuro: ciò permette di
riconoscere la
carota dalle piante simili.
La
carota è un ortaggio molto ricco di
caroteni,
sostanze che l'organismo utilizza per la produzione di
vitamina A, che
è importante per diverse funzioni dell'organismo, particolarmente per la
funzione visiva.
Le carote si distinguono secondo il
colore e la forma della
radice.
Dal punto di vista orticolo le varietà più importanti sono quelle
rosse
(che producono radici di colore rosso o arancio); per quanto riguarda la
forma,
vengono suddivise in
corte, mezzane e lunghe. Altro carattere
molto importante è l'epoca di
maturazione, in base alla quale
le varietà si distinguono in
precoci, medie o tardive.
Fra le varietà più diffuse ricordiamo la
Comune di Napoli (lunga), la
Flakkee
(precoce), la
Grelot (corta, precoce), la
Rossa lunga di
Napoli.
Curiosità
Il
principio attivo della
Carota è il
carotene (Vitamina A)
.
Il
Beta Carotene è necessario per la corretta
crescita e
riparazione dei
tessuti
corporei; aiuta a mantenere
la
pelle liscia, morbida e
sana; aiuta a proteggere
le
mucose
della bocca, del naso, della gola e dei polmoni, riducendo così la
suscettibilità alle infezioni; protegge contro gli
agenti inquinanti
(azione
antiossidante contro gli effetti nocivi dei
radicali
liberi)
.
La radice della
Carota ha la proprietà di attenuare le
infiammazioni dello stomaco ed è un grande equilibratore della flora
intestinale; stimola la diuresi e depura l’organismo. Inoltre decongestiona e
purifica le pelli infiammate e lenisce le scottature; è ricca di vitamina A e
determina, se assunta intensivamente, un colorito bruno-rossastro della pelle,
che può sembrare un'abbronzatura.
Il
limone è il frutto dell'omonimo
albero sempreverde che può raggiungere i 6 metri di altezza (
Cytrus limon)
originario dell'India e dell'Indocina, tipico quindi delle regioni calde.
Della famiglia delle
Rutaceae, è caratterizzato da foglie ovali, fiori
bianchi profumati, frutti gialli ovali oppure oblunghi e apici appuntiti con
buccia rugosa più o meno sottile e ricca di olii essenziali utilizzati in
profumeria e liquoreria. La polpa è composta da otto o dieci spicchi e in
genere è molto succosa e aspra: alcune varietà sono senza semi.
Il
limone serve anche ad evitare che ortaggi (carciofi, cardi,
carote) e frutti (mele,
pere,
banane,
avocado) anneriscano, quindi il succo di
limone si utilizza sovente nella preparazione della macedonia
di frutta.
La scorza, ricca di aromi e profumi, viene grattata e usata nella preparazione
di tanti piatti dolci e salati; l'importante, nel grattugiarla, sta
nell'evitare il più possibile la parte bianca, che lascerebbe un retrogusto
amaro.
Da non trascurare poi la preparazione del
Limoncello, liquore
tradizionale originario della provincia di Napoli, Caserta e dall’isola di
Ischia; distillato dalla buccia del
limone viene ottenuto seguendo una antica ricetta che gli
conferisce un gusto unico e inimitabile.", il liquore tradizionale
distillato dalla buccia di limo
Curiosità
Il
limone è giunto in Europa nel 1200 a.c.
Il succo del frutto omonimo, ricco di acido citrico e vitamina C (ma anche A e
B1-3), è usato come astringente, antiscorbutico e dissetante.
Il succo di
Limone ha valide proprietà antisettiche: si
usa, in caso di necessità, come disinfettante della pelle e della cavità orale
per piccole ferite e abrasioni, afte, angine e stomatiti. Per via interna è utile,
in forti quantità per la gotta e i reumatismi.
Come cosmetico è un buon astringente (utilissimo per gli eritemi solari),
schiarente delle efelidi, detergente e purificante.