Gelateria

sabato 6 aprile 2013

Un gelato pieno di vitamine


Rispettando la nostra filosofia di usare solo frutta di stagione questo mese Masca-O  vi propone l'A.C.E,  un concentrato di vitamine derivate da vero succo di arancia e limone (spremuti da noi) e polpa di carote (affettate con le nostre mani).
Solo acqua, frutta, zucchero di canna equo-solidale e farina di semi di carrube.
Buono e sano.

 Arancia

L'arancia è il frutto dell’albero dell’arancio, della famiglia delle Rutacee, appartenente al gruppo degli agrumi (Citrus) e originario della Cina.
L'arancia presenta esternamente una scorza o buccia (pericarpo), inizialmente di colore verde che maturando diventa gialla o arancione-rossastra. La polpa interna (endocarpo) è divisa in logge (spicchi) che contengono il succo che può avere colore giallo, arancione o rosso.
Viene coltivata nelle aree del Mediterraneo come Spagna, Grecia, Italia (per quanto riguarda la produzione nazionale italiana il 70% è in Sicilia, e il 20% è in Calabria).

L'Arancio amaro (Citrus aurantium L.) è originario della Cina, e fu introdotto in Europa dagli Arabi nel X secolo; la polpa del suo frutto è acida, amarognola e ricca di semi e la buccia è di colore arancio e abbastanza sottile: viene utilizzato dall’industria alimentare per la pasticceria o per la produzione di liquori come ad esempio il "Curaçao".

L'Arancio dolce (Citrus sinensis) è originario del Vietnam, India e Cina Meridionale, ed è l'agrume più coltivato nel mondo.
Le arance dolci si possono dividere in:


Il periodo di raccolta delle arance comprende sette mesi all'anno, da ottobre con le Navel, fino all'inizio di giugno con le Valencia e l'Ovale. Da dicembre a marzo, invece si raccolgono le varietà Moro e Tarocco, che sono le più produttive.
La caratteristica nutrizionale delle arance, come è ben risaputo è la vitamina C, importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie contro virus e batteri o agenti chimici.


Curiosità

Alcuni cenni storici di curiose usanze: gli Arabi arrivati in Sicilia nel IX secolo d.C., portarono in Italia le arance, e scoprirono che con la neve dell'Etna, lo zucchero di canna e il succo degli agrumi si dava origine a profumatissimi sorbetti dissetanti.
Inoltre, risale ai tempi delle crociate l’usanza di impiegare i fiori d’arancio per addobbare gli abiti delle spose, che venivano regalati dai cavalieri il giorno delle nozze alla propria sposa, poichè le tradizioni saracene attribuivano ai fiori d’arancio valore di fecondità.

Carota

La carota ( daucus carota ) è una pianta erbacea biennale originaria delle regioni temperate dell'Europa; la carota comune cresce spontanea in tutta la penisola con preferenza per le zone più temperate, dotate di sufficiente umidità. Le varietà coltivate hanno radici carnose e ingrossate di forma variabile e di colore bianco, arancio o rosso e sono ricche di coloranti e vitamine. Nel primo anno di vegetazione produce le foglie basali, poi il fusto eretto e ramificato, alto fino a due metri; le foglie sono pennatosette e i fiori, raccolti in ombrelle, sono bianchi o rosei e quello centrale è viola scuro: ciò permette di riconoscere la carota dalle piante simili.
La carota è un ortaggio molto ricco di caroteni, sostanze che l'organismo utilizza per la produzione di vitamina A, che è importante per diverse funzioni dell'organismo, particolarmente per la funzione visiva.
Le carote si distinguono secondo il colore e la forma della radice.
Dal punto di vista orticolo le varietà più importanti sono quelle rosse (che producono radici di colore rosso o arancio); per quanto riguarda la forma, vengono suddivise in corte, mezzane e lunghe. Altro carattere molto importante è l'epoca di maturazione, in base alla quale le varietà si distinguono in precoci, medie o tardive.
Fra le varietà più diffuse ricordiamo la Comune di Napoli (lunga), la Flakkee (precoce), la Grelot (corta, precoce), la Rossa lunga di Napoli.
Curiosità
 Il principio attivo della Carota è il carotene (Vitamina A).
Il Beta Carotene è necessario per la corretta crescita e riparazione dei tessuti corporei; aiuta a mantenere la pelle liscia, morbida e sana; aiuta a proteggere le mucose della bocca, del naso, della gola e dei polmoni, riducendo così la suscettibilità alle infezioni; protegge contro gli agenti inquinanti (azione antiossidante contro gli effetti nocivi dei radicali liberi).
La radice della Carota ha la proprietà di attenuare le infiammazioni dello stomaco ed è un grande equilibratore della flora intestinale; stimola la diuresi e depura l’organismo. Inoltre decongestiona e purifica le pelli infiammate e lenisce le scottature; è ricca di vitamina A e determina, se assunta intensivamente, un colorito bruno-rossastro della pelle, che può sembrare un'abbronzatura.

Limone


Il limone è il frutto dell'omonimo albero sempreverde che può raggiungere i 6 metri di altezza (Cytrus limon) originario dell'India e dell'Indocina, tipico quindi delle regioni calde.
Della famiglia delle Rutaceae, è caratterizzato da foglie ovali, fiori bianchi profumati, frutti gialli ovali oppure oblunghi e apici appuntiti con buccia rugosa più o meno sottile e ricca di olii essenziali utilizzati in profumeria e liquoreria. La polpa è composta da otto o dieci spicchi e in genere è molto succosa e aspra: alcune varietà sono senza semi.

Il limone serve anche ad evitare che ortaggi (carciofi, cardi, carote) e frutti (mele, pere, banane, avocado) anneriscano, quindi il succo di limone si utilizza sovente nella preparazione della macedonia di frutta.
La scorza, ricca di aromi e profumi, viene grattata e usata nella preparazione di tanti piatti dolci e salati; l'importante, nel grattugiarla, sta nell'evitare il più possibile la parte bianca, che lascerebbe un retrogusto amaro.
Da non trascurare poi la preparazione del Limoncello, liquore tradizionale originario della provincia di Napoli, Caserta e dall’isola di Ischia; distillato dalla buccia del limone viene ottenuto seguendo una antica ricetta che gli conferisce un gusto unico e inimitabile.", il liquore tradizionale distillato dalla buccia di limo

Curiosità
 
Il limone è giunto in Europa nel 1200 a.c.
Il succo del frutto omonimo, ricco di acido citrico e vitamina C (ma anche A e B1-3), è usato come astringente, antiscorbutico e dissetante.
Il succo di Limone ha valide proprietà antisettiche: si usa, in caso di necessità, come disinfettante della pelle e della cavità orale per piccole ferite e abrasioni, afte, angine e stomatiti. Per via interna è utile, in forti quantità per la gotta e i reumatismi.
Come cosmetico è un buon astringente (utilissimo per gli eritemi solari), schiarente delle efelidi, detergente e purificante.



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